John Franzese, mafioso statunitense, di origini italiane è morto a New York. È stato un potente boss della mafia italo-americana. Alla metà degli anni cinquanta divenne un importante capodecina e si occupò di racket come: prestiti a usura, frodi ed estorsioni nei dintorni di New York e nel New Jersey. Nel luglio 2010 viene condannato a scontare una pena di 20 anni al termine di un processo che lo vedeva accusato di estorsione ai danni di alcuni locali newyorkesi. A testimoniare contro Franzese suo figlio John Junior, nonostante le accuse mosse dall’avvocato difensore dell’ex capomafia della sospetta tossicodipendenza del figlio che avrebbe potuto influire sulla sua testimonianza. Nell’approssimarsi del suo centesimo compleanno, John Franzese ha ricevuto come regalo la libertà. Il tribunale del Massachussets ha infatti scarcerato colui che era il detenuto più anziano negli Stati Uniti, stava ancora scontando una condanna per estorsione che gli era stata inflitta nel 2010, all’età di 93 anni, la libertà gli è stata concessa in considerazione delle sue condizioni di salute.
12 punti (bonus 4 ruote motrici) a Il Piero colpisce ancora V3.0, Velleità, Cancro Vallecano, Gin Morti, atletico_ma_non_morto, A. C. Denti, Mortazza, Morto-Ller, Siamosolodipassaggio.
Affisso il 24 Feb 2020, in Morto